giovedì 15 maggio 2008

Biglietterie Presenziate in Trenitalia, una "specie" in via di estinzione.

Prendo spunto da un interessante articolo di stampa Web segnalatomi dalla giornalista e scrittrice Flavia Amabile per scrivere di un problema che sta rendendo sempre più difficile salire in treno con regolare biglietto. Trenitalia, mettendo in pratica una politica di risparmio, continua a "lavorare" per chiudere le biglietterie tradizionali sostituendole con fredde e spesso malfunzionanti emettitrici, che tra l'altro hanno il difetto di non dare informazioni.

Il problema è che spesso queste emettitrici, causa elevato tasso di imbecillità di vandali e quant'altro, sono guaste e allora si è costretti a salire sul treno senza biglietto con le conseguenze immaginabili. Aggiungo che il servizio di manutenzione, anche qui bisogna risparmiare :-( , non sempre è all'altezza della situazione.

Per me siciliano vedere stazioni frequentatissime come quella di Cefalù o Bagheria, tanto per rimanere nelle mie zone, senza una bigliettereia "umana" è davvero inaccettabile. E a proposito dei frequenti guasti ecco cosa mi è successo qualche mese fa alle ore 18.00 di un freddo inverno... Siamo alla stazione di Bagheria prima di salire sul treno provo a fare il biglietto... impossibile perchè la biglietteria è guasta, rimedio andando a comprare il biglietto al Bar non proprio vicinissimo. Un mese dopo stessa scena e biglietteria automatica ancora guasta. Stavolta il tempo di fare il biglietto non c'è, con me un ragazzo nella mia stessa situazione ed amen viaggiamo "aggratis", consapevole il controllore al quale avevamo comunicato il problema.

Qualche migliaio di chilometri più a nord Stazione di Peschiera del Garda, frequentatissima essendo la piu' vicina a Gardaland, non parlo di ieri, ma di tre anni fa. Stavolta sono con la famiglia, devo fare il biglietto per andare a Venezia, comincio a digitare gli estremi per fare i biglietti e zaacc, la macchina va in stand-by si blocca impreco e anche stavolta sono costretto a salire senza biglietto e, in questo caso, a regolarizzarlo a bordo.

A rendere la cosa ancora più complicata avrete notato che nei treni regionali non esiste più la figura del controllore!!! Anche qui siamo di fronte alla politica di Trenitalia di taglio dei costi. Il seguito al prossimo post.

Scrivi qua il tuo commento :-)

1 commento:

zancle ha detto...

Purtroppo è vero. Non conosco la situazione sulla Messina-Palermo, ma l'anno scorso ho fatto Messina-Siracusa e vv diverse volte. Posso assicurarti che sulla Catania-Messina (dove c'è il 90 % di traffico della linea) il controllore s'è visto solo una volta a viaggio, e qualcuno che non aveva potuto fare il biglietto, non è stato in grado di raggiungere il CT per regolarizzare la posizione.